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Musiquiz 2.1.2 è arrivato
Versione per l'installazione
Pacchetto di Musiche

Sito del progetto
Guarda le modifiche

Per chi non lo sapesse Musiquiz è un programma creato da me per l'oratorio di S.Pietro a Viadana che può essere comunque utilizzato come gioco in altri oratori. Dura circa 1 ora e 30 minuti (dipende da quanta confusione fanno i bambini). Se volete siete liberi di provarlo e utilizzarlo nel vostro oratorio, a casa vostra, o dove meglio credete.

Buon divertimento!!!

screenshot!

Attuale versione stabile: 2.1.2

Dimensioni:
vers. installazione: 2,7MB
pacc. musiche: 130MB

Requisiti minimi del sistema:
  • Sistema operativo Windows XP/Vista
  • Windows Media Player da 8 a 11
  • 128 MB di ram
  • 10MB di spazio sul disco solo per il programma, 130 MB se si installa anche il pacchetto di Musiche (Musiquiz Music Pack)
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Supporto alle nuove Specifiche CSS 3: Usiamole Subito!!!

pubblicato il 07/08/2009 @ 22:04, 0 commenti

Con le ultime versioni dei MIGLIORI browser in circolazione (Internet Explorer infatti continua a remare controcorrente... se va bene a lui e ai suoi utenti...), beh insomma stavo dicendo con le ultime versioni di questi browser è giunto il supporto alle specifiche CSS 3 (seppure non ancora definitive mi risulta) e così ho deciso di provarle subito.

Le CSS 3?

Si, ma che cosa sono le specifiche css? Cito da wikipedia:

detti anche semplicemente fogli di stile, vengono usati per definire la rappresentazione di documenti HTML, XHTML e XML.

Come dite? No, non ho preso la citazione dalla versione araba dell'enciclopedia ma da quella italiana. Detto in parole povere (e da uno non troppo esperto in materia) sono delle regole, delle proprietà che vengono attribuite agli oggetti presenti nel sito e che gli permettono di cambiare aspetto grafico. Non avete capito lo stesso? Beh allora chiedete a qualcuno più esperto di me!

Ok, e quindi?

Le CSS3 hanno delle nuove proprietà che permettono di migliorare ulteriormente l'aspetto grafico dei siti e in questo post parlerò di quelle che ho di recente introdotto nel sito.

I bordi arrotondati

Fino ad adesso per ottenere oggetti con gli angoli smussati c'era un solo modo: usare come sfondo immagini con il bordo arrotondato, ma da oggi basta aggiungere una riga alle regole dell'oggetto desiderato:

border-radius: 10px;

Edit (26/08/09): ho scoperto che in realtà bisogna aggiungere anche queste righe:

-moz-border-radius: 10px // per firefox
-khtml-border-radius: 10px // per khtml
-webkit-border-radius: 10px // per webkit

dove 10px sta ad indicare la dimensione del bordo arrotondato. E qui il risultato:

Box ruotati

Altra cosa che mi ha stupito è la possibilità di prendere questi oggetti e girarli su sè stessi:

-moz-transform: rotate(7deg); //per gecko
-webkit-transform: rotate(7deg); //per webkit

in questo caso la proprietà funziona solo con alcuni browser (per la precisione quelli che usano come motore di rendering gecko o webkit, come firefox e chrome) ma penso che presto ne verranno supportati anche altri. Se notate rotate viene definito come parametro di una proprietà dal nome generico "transform": infatti questa proprietà può fare molto di più come "stirare" l'oggetto a piacimento, ma non avendolo usato nel sito (e non avendone ancora compreso il funzionamento appieno) non ne parlerò

Oggetti con le ombre

Addirittura è possibile aggiungere le ombre agli oggetti senza dover usare alcun programma di grafica con questo codice:

-moz-box-shadow: inset 1px 1px 3px #000; //gecko
-webkit-box-shadow: inset 1px 1px 3px #000; //webkit
-khtml-box-shadow: inset 1px 1px 3px #000; //khtml

Anche in questo caso è necessario una riga per ogni motore di rendering, ma fermiamoci un attimo ad osservare i parametri:
inset serve a creare le ombre all'interno dell'oggetto ma è possibile crearle all'esterno omettendo questo parametro, i primi due px indicano di quanto l'ombra si deve spostare rispetto all'oggetto, il terzo px indica il grado di sfumatura, mentre l'ultimo parametro indica il colore dell'ombra (in questo caso nero).

Come si può notare il livello di personalizzazione è sbalorditivo e insieme alle caratteristiche delle precedenti versioni del CSS la pagina web rischia di diventare una vera e propria bomba esplosiva di effetti grafici magari senza dover nemmeno usare un programma di grafica, ma mi raccomando, usateli con parsimonia!!


Google adora il mio sito

pubblicato il 01/06/2009 @ 10:41, 0 commenti

Ebbene si, negli ultimi 5 giorni il browser che più ha visitato questo sito è il browser di Google che indicizza i siti internet (GoogleBot) con ben 21 visite, nemmeno io ne faccio così tante!!

Si vede che indicizzando qua e la è capitato sul mio sito, se ne è innamorato e adesso ci passa tre o quattro volte al giorno :D

Mi sa che adesso dovrò cominciare a filtrarlo dal numero di visite!!


Software installation in Linux is difficult

pubblicato il 23/05/2009 @ 13:45, 0 commenti

Girando per i blog ho trovato questo interessante nonché simpatico articolo che mostra quanto sia difficile installare software su Linux (o meglio su Ubuntu) e quanto sia semplice e gradevole sul sistema operativo più usato al mondo. L'articolo è in inglese ma il 95% dell'articolo è composto da immagini e comprensibile da chiunque quindi la lingua non costituisce un problema.

Naturalmente l'argomento è più complesso di come viene presentato in questo articolo, infatti non tutti i programmi per Windows sono così complicati da trovare e installare (spesso l'amico ti passa il nome del programma, il sito, o addirittura l'installer) e d'altra parte su Ubuntu con quel sistema può installare solo applicazioni fornite dal loro repository e non sempre aggiornati (per questo bisogna compilare, o cercare pacchetti o repository alternativi, improponibile ad un utente medio). Penso che questo articolo vada preso alla leggera, ridendoci su, e non con tutta quella serietà e criticismo che ho visto su alcuni blog.


My new passion: Blender

pubblicato il 23/05/2009 @ 12:50, 2 commenti

Qualcuno di voi si sarà forse chiesto come mai non scrivo nulla da mesi, bene la risposta sta nel titolo. In questi mesi infatti mi sono avvicinato sempre più a questo meraviglioso e portentoso programma di grafica 3D e anche se i risultati sono quelli che sono, cosa sperate di ottenere in 6 mesi di prove nel tempo libero, con tutto quello che c'è da imparare, e poi io sono un tecnico, non un creativo, ma almeno mi diverto!!!


Il sito cresce e si abbellisce

pubblicato il 07/02/2009 @ 21:06, 0 commenti

Dopo settimane di inattività mi sono deciso e ho mandato un altro po' avanti il sito. La novità più vistosa è lo sfondo delle voci nel menu principale quando il mouse ci passa sopra, infatti quella precedente (ignobile gradiente squadrato irreale e fuori dal contesto che non mi è mai piaciuto) è finalmente stato sostituito da uno sfondo (in realtà sono tre immagini) molto più smussato, appetibile e gradevole. Ah già che ci sono colgo l'occasione per annunciare il nuovo menu principale (ormai non più tanto nuovo visto che c'è da fine ottobre) anche lui molto più gradevole, anche se un po' "ispirato" a quello del sito della Apple.

La seconda novità è l'apertura del servizio di Messagebox che permetterà a voi visitatori di lasciare dei messaggi relativi al sito in se o news della blogosfera o anche commenti che non centrano con i vari post e filmati.

Aggiunta dopo aggiunta il sito sta diventando sempre più grande e simile ad un vero e proprio blog, ma con una differenza, che è come l'ho voluto fare io, dall'inizio alla fine.


Lunga e diritta correva la strada... (non proprio così diritta)

pubblicato il 16/12/2008 @ 13:18, 0 commenti

Tutti i giorni al telegiornale si parla di incidenti stradali, il ragazzo che ha travolto una ventina di pedoni in attesa del pullman per esempio, ma ogni giorno ce n'è una nuova. Il fatto però è che rimaniamo quasi impassibili di fronte questi avvenimenti un po' perché ormai ci siamo abituati, grazie anche a mass-media il cui pubblico si direbbe formato dal 70% di becchini, e un po' perché è tutta gente che non conosciamo. Bene, quello di domenica sera lo conoscevo.

Per chi non abita nella mia zona probabilmente non ne saprà nulla, ma chi ieri mattina ha comprato La Gazzetta di Mantova o ha ascoltato Radio Circuito 29 (probabilmente vale anche per altri giornali e radio) magari avrà letto di un diciassettenne caduto in un fosso e schiantatosi contro un palo nei pressi di Salina. Bene, quello era l'amico con cui domenica stavo tornando a casa in moto da Bellaguarda, in via Motta (per le strade di campagna), ormai erano le 20:30 e faceva già abbondantemente scuro e procedevamo io dietro a lui a una velocità di 70/80 Km/h. A peggiorare la situazione c'era il vento che soffiava a raffiche rendendo quindi difficoltosa la guida e imponendo quindi di stare in mezzo alla corsia (in una strada che di corsie ne ha una sola). Ad un certo punto, facendo una curva a sinistra sbuca all'improvviso una macchina, e, siccome era in mezzo, ha subito allargato la traiettoria in modo da schivare la macchina, ma così facendo è andato nel fosso (per fortuna vuoto) e poi ha sbattuto contro un palo.

Non ho intenzione di continuare il racconto un po' perché sarebbe troppo lungo e un po' perché non è questo l'argomento del post, dico solo che non è morto (come potrebbe far pensare il titolo, anzi faccio le corna) e sembra fuori pericolo anche se dovrà vedersela con due costole rotte e un polmone perforato. Vorrei soffermarmi sulle sensazioni provate in quel momento. Inizialmente infatti non mi ero accorto della gravità della situazione. Ho intuito qualcosa quando mi ha chiesto steso sulla riva del fosso di chiamare l'ambulanza. Da allora la relativa calma si è trasformata in ansia e tensione abbastanza sostenuta. Così cercando di togliermi casco e guanti il più in fretta ripassavo a mente tutte le indicazioni che avevo studiato 7 mesi prima all'esame della patente: controlla che non abbia perso conoscenza, digli di stare fermo, di respirare, non muoverlo e non togliergli il casco. E così senza neanche sapere cosa dire ma chiamando lo stesso il 118 (prima quello di Cremona che mi ha passato la chiamata a quello di Viadana) cercando di mantenere la calma e ragionando razionalmente. Di li a poco una volta arrivata l'ambulanza e ormai passata l'ansia, ma non la preoccupazione, ho cominciato a riflettere sull'accaduto. Era stato intelligente lasciare che un ragazzo che non prendeva in mano la moto da tre mesi e mezzo stesse davanti facendo strada ed io dietro a seguirlo? Forse si visto che erano posti che conosceva meglio di me, forse no visto che ormai facevo buio, che c'era il vento a raffiche. E poi se ci fossi stato io, avrei avuto la prontezza, l'attenzione, le capacità per schivare sia la macchina che il fosso (o eventualmente il palo)? Mi sarei rotto così tanta roba dopo l'incidente, o mi sarei rotto più cose visto che lui era imbottito con due giacche mentre io ne avevo solo una? E ancora di chi era la colpa dell'accaduto, della macchina apparsa all'improvviso (ma che colpa ne aveva di essere semplicemente li in direzione opposta?), del mio amico che stava sul centro della strada per evitare che le raffiche di vento facessero quello che poi gli ha fatto la macchina?

Probabilmente non avrò mai una risposta a queste domande, ma penso che questo non basterà a farmi smettere di pensarci su, anzi penso che questo episodio me lo ricorderò fino alla fine.

AGGIORNAMENTO 28/12/2008 - Qualche giorno fa mi è arrivato il messaggio che finalmente è stato trasferito in reparto. Uh che bello così appena sto meglio (eh si, ho preso l'influenza proprio in questi giorni, che fortuna eh?) lo vado a trovare

AGGIORNAMENTO 28/01/2009 - Finalmente Lunedì scorso mi ha fatto sapere che è tornato a casa, sono andato a trovarlo (rigorosamente in moto!) ed è stato uno dei migliori pomeriggi che avrei potuto passare. Che piacere vederlo di nuovo a casa!!


Nuovo tecnico al Liceo - La guerra è appena iniziata!!

pubblicato il 10/11/2008 @ 18:28, 0 commenti

Oggi abbiamo raggiunto l'apice. Già me lo avevano detto - Stacci lontano da quello li, è uno che non sa nulla - oppure - E' un ignorante che crede di sapere e se gli dimostri che non ha ragione ti mette gli altri contro. - Ebbene io, un po' perché non volevo crederci e un po' perché non lo facevo così str***o mi sono comportato come sempre negli ultimi 3 anni. E invece mi sbagliavo.

Già le prime avvisaglie ci furono 5/6 settimane quando ci fu da guardare un film e tutto quello che ci seppe dire fu non abbiamo la strumentazione. Ora io mi chiedo: ok che la strumentazione può essere svanita nel nulla (e vorrei sapere anch'io come si fa) ma intanto che hai fatto la richiesta e la strumentazione deve arrivare possibile che non esista nulla di alternativo (per esempio un pc collegato ad un proiettore con un lettore DVD e un player qualunque, anche Vlc)?

Ora arriviamo al periodo delle occupazioni. Come molti di voi sapranno circa due settimane e mezzo fa buona parte degli studenti e professori di tutta Italia hanno occupato gli edifici scolastici chi più chi meno violentemente e apertamente rispetto a chi volesse studiare. Bene in quel periodo di trionfo degli ideali, lotte contro le ingiustizie politiche, o per alcuni semplicemente voglia di far niente, non poteva mancare la pecora nera, esatto proprio lui. Forse in questo caso la colpa è anche un po' mia ma non so fino a che punto. Fatto sta che per la visione di un filmato (annozero registrato dalla sera prima) l'audio dal videoregistratore andava al proiettore che poi veniva microfonato e mandato agli altoparlanti della sala (sempre perché non ci sono attrezzature). Appena entrato vedo il collegamento molto rozzo e un ragazzo che ci sta ragionando sopra su come rendere le cose più razionali, e mi vien da dire - E' un collegamento idiota... - - Bravo - mi fa il tecnico spuntato da dietro le mie spalle con aria di sfida - Cosa proponi di fare allora? - Così sono andato nello scaffale con le strumentazioni tecnico/visive dove ho effettivamente appurato che non c'era un gran che come cavi. A quel punto arriva il tecnico che mi dice - Che stai facendo? - - Niente - Gli rispondo a tono - Sto guardando che tipi di cavi abbiamo - - E che pensi di fare allora - - Non lo so ancora, prima finisco di vedere che cavi abbiamo poi si vede cosa fare - Fatto sta che dovetti ammettere la mancanza di cavi sufficientemente lunghi per raggiungere l'amplificatore e di conseguenza accettare l'audio "microfonato". Appena inizia il filmato l'audio è effettivamente uno squallore (gli alti troppo alti e i bassi troppo bassi) e quindi mi dirigo verso l'amplificatore. Mentre regolo l'audio ritorna il tecnico che mi fa - Che cosa stai facendo? - - Sto regolando l'audio perché non si sente bene - mi fa cenno di spostarsi e mi fa, sregolando le mie tarature e ripristinando la situazione iniziale - Questa è la manopola per gli alti, questa quella per i bassi, queste sono per i microfoni e questo regola il volume - - Si lo so - Cercando di mettere mano sull'amplificatore per reimpostare quello che mi aveva appena sballato - Che fai? - - Alzo i bassi e abbasso gli alti - - Tu non lo devi toccare - - Ho capito, ma se magari lo regoli un po' meglio ... - tentando ancora di metterci le mani su - Guarda che se lo rompi lo paghi tu - - Per me va benissimo - tanto sapevo esattamente cosa dovevo fare (dopo due mesi estivi a maneggiare mixer...) - adesso me lo lasci regolare? - - No perché tu queste cose non le devi toccare -. E così me ne ritornai al posto con l'audio di una qualità spaventosamente bassa e un pensiero che mi ronzava in testa: il fatto che avevo fatto tutto il pomeriggio prima (durante l'occupazione) a giocherellarci su per renderlo disponibile ai rappresentanti d'istituto, se m'avesse visto allora gli sarebbe esplosa la testa!

E qui arriviamo all'ultimo episodio che va da sabato scorso a domani (non so ancora come andrà a finire, ma io di lui ne ho già le tasche piene). Una mia coetanea è in viaggio di intercultura in Canada e i suoi ex compagni di classe volevano organizzarsi per creare una videoconferenza di dieci minuti con lei e per fare ciò una loro rappresentante è venuta a chiedermi come si poteva fare per farlo a scuola. - Il Wi-Fi qui è un'utopia - comincio - usare le chiavette tipo Vodafone ecc è sconsigliabile visto che devi trasferire un sacco di dati e la connessione te le fanno pagare un sacco. L'ideale sarebbe usare un pc dell'aula di informatica con l'ADSL del Liceo, e qui l'unico problema è il tecnico. Se riesci a convincerlo a fare una cosa simile tanto di cappello. - Fatto sta che riuscì a convincerlo e così mi chiesero di portare, visto che loro non ce l'avevano, la webcam. Oggi durante l'intervallo mi sono diretto, vedendo che ci stava andando anche la rappresentante dell'altra classe, nell'aula di informatica dove ho visto lei e il tecnico che si stavano mettendo d'accordo e così mi sono aggiunto a gruppetto. Ad un certo punto il tecnico fa - che programma avete intenzione di usare? - - Messenger - le risponde la ragazza ed io sottovoce - e perché non Skype? - - Cosa? - - Niente, perché non usiamo Skype al posto di Messenger? - - Perché Skype non è Microsoft - Come per dire: essendo Microsoft è migliore di ogni altro programma, e purtroppo quando sento certe cose l'autocontrollo stenta a bloccare l'istinto di strangolarlo - E poi ha la licenza - cosa che hanno tutti i programmi del mondo, ma forse intendeva dire che bisogna pagarlo, e quindi - Ma come, ma se è gratuito che licenza c'é? - - Guarda che è la preside che non vuole che venga installato, qui ho le motivazioni (facendomi svolazzare davanti un foglio) - Cosaaaa? Messenger si e Skype no? E' un affronto alla ragione umana - E perche Messenger si e Skype no? Solo perché è Microsoft vuol dire che è più attenta alla privacy e alla sicurezza dell'utente - ho detto con accento ironico - Guarda che per metterlo su devi parlare alla preside - - Eccome se ci parlo, mi fai vedere le motivazioni? - - E perché? - - Perché così riesco ad argomentargliele meglio - - Ma non te lo fa mettere su perché non è installato insieme a Windows - E con questa frase mi rovescia tutto quello che mi aveva fatto capire prima - A beh allora se le cose stanno così... - Allora la ragazza continua - Allora tutto a posto per domani? - - Si, ma adesso dovete portare l'autorizzazione scritta e firmata della preside altrimenti non ve la faccio fare - e qui sta la sua bastardata, cioé quella di metterti contro gli amici. E così ce ne siamo andati in segreteria per chiedere l'autorizzazione. Solo che la preside in quel momento non era reperibile e così ho dovuto fare un'autorizzazione scritta (si l'ho fatta io perché avevo un'ora per cosidire buca) in cui spiegavo per filo e per segno quello che avrebbero voluto fare l'indomani.

Fortuna vuole che oggi pomeriggio abbiamo incontrato la preside e che abbia dato l'autorizzazione, e adesso, l'unica cosa che secondo la rappresentante devo fare è tacere e sparire, almeno fino a dopodomani, dalla vista del tecnico, e io che farò? Agli ordini!!

AGGIORNAMENTO - A quanto pare il destino ha voluto che il giorno dopo incontrassi ugualmente il tecnico (a causa della webcam che non si installava su Windows - che caso) e così appena entrato in aula di informatica mi sono subito diretto dai miei amici che stavano tentando di farla andare. Una volta realizzato che c'era bisogno dei driver o di un'altra webcam, che poi mi sono fatto portare da mio padre ma questa è un'altra storia, il tecnico, che era in mezzo a dei computer intento a fare dell'altro, mi dice - Ma di chi sei figlio te? - - Sono il figlio di L.G., lo conosci? - Sapendo perfettamente che si conoscevano e anche che avevano litigato e prevedendo quindi una reazione tipo l'arrossamento della faccia, fuoriuscita di fumo da qualunque foro per poi terminare con l'esplosione della stessa. E invece mi dice - Si, lo conosco, è una brava persona... ma suo figlio un po' di meno - Tenendo a mente il consiglio della rappresentante del giorno prima - Si purtroppo tende sempre a imporre le sue idee sugli altri - e così tra una spiegazione e l'altra le acque si sono finalmente calmate e starò bene attento a non smuoverle di nuovo.


Happy Birthday to me!!

pubblicato il 22/08/2008 @ 15:02, 1 commento


Prima o poi capita a tutti, un giorno ti svegli e dici -Ehi, oggi ho un anno in più- e così oggi è stato per me. Alla fine dei conti non cambia nulla dal giorno prima,hai la faccia di prima, il carattere di prima, i genitori di prima, cazzeggi come prima ecc ecc.

Solo che la prima cosa che ti viene da pensare è -Cavolo, già 17 anni! Come sono passati in fretta! E l'anno prossimo sono già maggiorenne, potrò guidare la macchina, dovrò prepararmi per gli esami di maturità (sempre che non venga bocciato) e sarò direttamente responsabile delle mie azioni senza che vengano tirati in ballo i miei genitori (il che è un bel problema!).

L'unico peccato di compiere gli anni in questo periodo è che quasi tutti i tuoi amici sono in vacanza, quindi prima di festeggiare qualcosa aspetterò qualche settimana :D


Non l'ho detto, ma sono tornato a casa

pubblicato il 12/08/2008 @ 14:50, 0 commenti


- Oggi no dai, lo scrivo domani - Questa la frase più pensata in queste ultime tre settimane, per la precisione dal 24 luglio, cioé il giorno in cui sono tornato a casa dal pellegrinaggio a Sydney.

Oggi mentre aspettavo che mi venisse accettata un'autorizzazione mi son detto - Che faccio intanto? - e ho subito pensato a questo post.

- Com é andato il viaggio? E' bella Sydney? Che tempo faceva? Hai visto il Papa da vicino? Ti è piaciuta la sua predica? ecc ... - Beh cominciamo dall'inizio. Il viaggio di andata (22 ore!) è passato abbastanza in fretta grazie al fatto che per la maggior parte era di notte. Arrivati a Sydney ci sono toccate altre 10 ore di viaggio in pullman verso Griffith, città nell'entroterra poco più grossa di Viadana composta per il 60% di immigrati Italiani. Siamo rimasti li per una settimana visitando al città, i musei, i ristoranti e abbiamo incontrato il sindaco. Le famiglie erano eccezionalmente gentili, disponibili e aperte al dialogo.

La settimana successiva ci siamo trasferiti a Sydney (n.b. altre 10 ore di bus) e ci hanno rismistato in altre famiglie e questa volta sono capitato insieme ad altri 9 pellegrini a casa di cinque cinesi (mamma, papà e figli) dove abbiamo avuto la possibilità di assaggiare alcune "prelibatezze" di cultura orientale come il "pollo dalla testa ai piedi" o gli involtini di primavera oppure frattaglie di carne varie anche se per fortuna/purtroppo abbiamo mangiato quasi sempre il cibo fornito dall'organizzazione per i pellegrini (che non era tanto meglio di quello cinese).

Durante la mattina si svolgeva nella parrocchia di st.Paul (riservata agli incontri degli italiani) la catechesi tenuta da un vescovo italiano diverso ogni giorno, mentre il pomeriggio si svolgevano attività varie tipo l'apertura dell'evento, l'arrivo del Papa o ancora la via crucis, la sera poi si cenava e si faceva un giro per Sydney.

Sydney, città spettacolare e dal design futuristico, palazzi con forme curvilinee, la monorotaia che ti passa 5 metri supra la testa, piazze e strade piene di arte moderna, un'opera house magnifica e raggiante, insomma un paradiso di design!

Tornando a noi, siccome il mio vicario mi aveva chiesto di portare indietro un cero, mi son messo alla ricerca di qualcosa che potesse andar bene per lui. Ad un certo punto capito in un negozio di merchandise dove trovo un bel cero del WYD 08 e decido di comprarlo. Finalmente avevo trovato qualcosa da portargli indietro, evviva evviva ... poi lo riguardo e mi accorgo di un piccolo dettaglio ininfluente: gli manca lo stoppino. Coosaaa?!?!?! Possibile che per cero loro intendano solo la parte di cera? Ad ogni modo una volta a casa gli abbiamo trapiantato dentro lo stoppino di un altra candela così da risolvere il problema.

In compenso la veglia e la messa sono stati due momenti indimenticabili, ovunque si respirava aria di gioia e felicità (ah dimenticavo sono riuscito a vedere il Papa a pochi metri da me), la notte ha fatto abbastanza freddo, ma una volta imbacuccati si stava benissimo, la messa è stata bella, la predica incoraggiante e rigenerante.

Nei due giorni che sono seguiti abbiamo visitato le Blue Mountains e il loro zoo avendo così la possibilità di vedere i canguri e i koala, mentre il secondo giorno avevamo giornata libera e così abbiamo fatto un giro nella baia.

Il viaggio di ritorno, almeno quello da Sydney alle Mauritius, è stato un po' pesante a causa di alcune turbolenze che rallentavano l'aereo e del fatto che era giorno "costringendomi" a sorbire 3 film uno dietro l'altro.

Adesso che sono a casa le giornate sono più monotone: ogni tanto aggiorno qualcosa, vado avanti con il musiquiz (anche se molto a rilento), ho aggiunto un nuovo menu principale al sito (confesso però che non mi piace molto e presto o tardi lo cambierò), oppure faccio un giretto in moto con amici (ultimamente mi è capitato di andare fino a Soresina per salutare alcuni amici di Sydney).

P.S. Ho cominciato a fare i compiti!! domani piove :)


Chi trova un amico trova un tesoro ... e chi crea un volantino li perde

pubblicato il 04/07/2008 @ 14:46, 0 commenti

Non so neanch'io perché sto scrivendo questo post, forse per sfogare la mia delusione, o per ricordarmi in futuro di farmi più furbo e meno disponibile, mah...

Ma prima i fatti: da una settimana X (l'amico non tanto amico, più conoscente da molti anni e con buoni rapporti, di cui preferisco non citare il nome) ha ricevuto il compito dal don di fare il volantino del Teleratto un evento canoro che si tiene a settembre in oratorio. Subito X si è rivolto a me per realizzarlo, e io tutto contento di sperimentare la potenza di GIMP e dell'Open Source ho accettato.

Il progetto iniziale prevedeva che lo facessimo insieme, infatti il suo contributo è stato quello di venire da me con quello che c'era da scrivere sul volantino (e neanche tutto, dato che alcune cose gliele ho dovute ricordare io), scegliere insieme a me il Ratto da internet da mettere in mezzo al volantino e guardare quello che facevo io.

Risultato? Dopo due giorni per realizzare il volantino e un'altra mezza settimana di continue modifiche per correggere le varie imperfezioni, caratteri troppo scuri su sfondi troppo scuri, ecc salta fuori che stamattina X va a riconsegnare per l'ennesima volta il file del volantino, lo spaccia per Suo ... e di un suo amico, spiga come "abbiamo" fatto a farlo, dato che mi ha visto mentre lo facevo, e se ne torna a casa con i complimenti dell'editore e una copia originale della suite Adobe (ma non sono ancora sicuro di quest'ultima cosa).

Morale? Ditemela voi, io sono indeciso tra uccidere il prossimo prima che ti freghi, aggiungere i copyrights, o il nome del creatore sul fondo del prossimo volantino, lasciare fare a lui il prossimo volantino (visto che ora sa come si fa), non imparare nulla nella vita e spacciare il lavoro degli altri per proprio oppure, consiglio del papà, andare la prossima volta con lui dall'editore e fargli intuire le proprie competenze.


AGGIORNAMENTO 6/7/08: Dopo alcuni giorni dall'accaduto le cose si sono praticamente risistemate. E' chiaro che era solo un conflitto momentaneo, e in più sono riuscito a farmi dare la suite di Adobe!! Inolre delle varie opzioni che avevo ho scelto quella di mio padre.