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 Pare che alla fine, tra i vari partecipanti, il tema scelto per Fedora 8 sia stato scelto per l’essenzialità e la professionalità dello stesso.
Quindi niente mongolfiere, catene di dna, mascotte o disegni. Bensì ha vinto Infinity, tema astratto e molto pulito di che ha fatto capolino nella recente Fedora 8 Test 2.
A seguire qualche screenshot del tema.
continua
[via OssBlog]
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Non potevamo esimerci dal citare una delle prime applicazioni rilasciata come GPL per l’iPhone, il cellulare (?) di Apple di cui si discute tanto in questo periodo per via degli hack di sblocco realizzati.
L’applicazione in questione, chiamata MobileChat, permette di utilizzare il proprio iPhone come client per chattare su AIM ovunque sia disponibile una connessione wifi o gprs.
Il software è studiato per sprecare meno banda possibile permettendo di essere “economico” anche se usato con connessioni a non flat.
[via OssBlog]
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Sul forum di Phoronix è stata pubblicata una serie di domande e risposte riguardo lo sviluppo Nouveau, il progetto libero che sta lavorando alla creazione di un driver libero 2D / 3D per schede NVIDIA. Le domande spaziano dal supporto allo SLI ai rapporti tra gli sviluppatori di Nouveau ed NVIDIA, passando per i modelli di schede che verranno supportati.
Per chi non avesse voglia di leggere le cinque ( interessanti ) pagine, ecco gli elementi più importanti…
continua
[via OssBlog]
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La International Organisation for Standardisation (ISO) ha rigettato il formato Office Open XML (OOXML) non ratificandolo come standard.
La causa è un mancato raggiungimento dei voti per l’approvazione come si può leggere dal comunicato ufficiale pubblicato dalla ISO.
Insomma per ora Microsoft è costretta a incassare il risultato negativo con grande soddisfazione dei sostenitori di ODF, già da tempo standard riconosciuto per i documenti.
Che dire a Bill (Gates) e Steve (Ballmer): sarà per la prossima volta?
[Via | Tectonic & ConsortiumInfo]
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L’obiettivo del Google Linux Client Team è portare avanti lo sviluppo di applicazioni per il desktop GNU/Linux, come le versioni ufficiali Linux di Google Earth e di Google Picasa; durante la presentazione del primo Linux Foundation Collaboration Summit, gentilmente ospitato nel campus di Mountain View, alcuni membri della squadra hanno fatto il punto della situazione, soffermandosi su quanto fatto finora e preannunciando novità per l’anno in corso. Apertura dei sorgenti di qualche applicativo? Nuovi porting? Per saperlo bisognerà attendere ancora un po’…
[ via Slashdot ]
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Il progetto KDE ha annunciato uno slittamento di due mesi per il rilascio di KDE 4.0. Di seguito le parole con cui è stata data la notizia:
Noi, il release team, annunciamo con la presente l’estensione della roadmap di KDE 4.0.0 di 2 mesi inserendo due beta aggiuntive, che verranno rilasciate il 24 settembre ed il 22 ottobre. Il freeze totale è fissato per il 19 novembre, la RC1 per il 21 dello stesso mese, la RC2 per il 5 dicembre ed il rilascio finale per il 20 dicembre. Riteniamo che ci siano elementi cruciali che necessitano di più tempo per lo sviluppo. Il freeze delle feature ( a meno di eccezioni ) rimane in effetto.
[ via OSNews ]
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Finiti i mesi di pettegolezzi, Hewlett-Packard sembrerebbe aver rilasciato il suo primo PC “dedicato alle masse” con Linux preinstallato. Analizzando meglio la cosa scopriamo che l’azienda equipaggerà i sui dx2250 con Red Hat Linux Enterprise Desktop 5 ma solamente per i clienti australiani.
HP, sostenitrice di GNU/Linux ormai da diversi anni, non aveva mai offerto Linux preinstallato sui desktop, tranne per configurazioni / clienti speciali o di nicchia. Nei mesi scorsi si era creata una sorta di lotteria attorno alla distribuzione scelta da HP, con voci che sostenevano l’ipotesi che si trattasse di SLED 10 SP 1, altre che davano per scontata Ubuntu 7.04 ed altre ancora che parlavano di RHEL Desktop 5 o del suo misterioso fratello, Red Hat Global Desktop. Ora che il mistero è svelato non resta che sperare in un’espansione di questo tipo di offerta.
[ via OSNews ]
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Con il rilascio della seconda beta diminuiscono ulteriormente i giorni che ci separano dalla versione finale di GNOME 2.20, prevista per il 19 settembre. Nonostante gli sviluppatori abbiano pubblicato i cinque, canonici changelog i tempi sono ormai maturi per testare direttamente il risultato di quest’ennesima fatica grazie ai repository ( ufficiali e non ) che dispongono dei pacchetti più recenti di GNOME: per Debian potete dare uno sguardo in experimental ( non c’è tutto ), per Ubuntu in gutsy e per Arch nel repository della rinnovata comunità italiana.
[ via OSNews ]
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Se siete fanatici dell’applet del meteo di Gnome o della relativa estensione di Firefox non potete non provare Weather Wallpaper.
L’applicazione in questione, pacchettizzata attualmente solo per Debian ed Ubuntu, cambia infatti lo sfondo del vostro desktop in base all’attuale condizione metereologica della zona configurata.
Insomma, un nuovo modo per farci ridurre le finestre invece che guardarci fuori… (scusatemi non ho resistito a questa battuta di infimo livello…)
[via OssBlog]
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Per tutti gli sbadati che, come me, non conoscono a memoria gli indirizzi dei repository APT per Ubuntu segnaliamo questo comodissimo generatore di sources.list: tramite due semplici form web è possibile indicare se si desiderano i sorgenti, se si vuole software proprietario, backport, pacchetti di sviluppo e, se proprio lo si desidera, anche le versioni upstream di software come Wine ed Opera. Una valida controparte ad Easy-URPMI e YaSTRS.
[ via Koolinus’ blog ]
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