Linux formato famiglia? Non ancorapubblicato il 19/03/2008 @ 21:39, 0 commenti
Primo su tutti è lo scarso supporto della maggior parte delle aziende produttrici di hardware per pc verso linux, ancora a livello embrionale se non addirittura inesistente in alcuni casi. In questa maniera il team del kernel linux (il suo cuore) è costretto a progettare driver per proprio conto senza avere a disposizione alcuna specifica tecnica di tale hardware, riducendo lo sviluppo a continui tentativi e aumentando il rischio che siano insicuri e instabili. Così lo sventurato utente possessore di una scheda non compatibile o mal supportata si ritrova un computer che non funziona al cento per cento delle sue potenzialità e si deve accontentare, a meno che non sappia configurarsi e impostarsi i driver da solo e qui entra in gioco la semplicità di utilizzo. Quindi a causa di periferiche poco supportate l'utente a volte è costretto a modificarsi file di configurazione su file di configurazione nella speranza che poi funzioni. E' chiaro che negli ultimi anni l'open source si è impegnato molto su questo, e basta vedere per esempio il programma che permette agli ambienti grafici di disegnare il cursore e le finestre che mentre due anni fa richiedeva rigorosamente un file di configurazione ben fatto per funzionare adesso non è più necessario che ci sia. Altra difficoltà è installare il software quando non è impacchettato per la propria distribuzione. Occorre in tal caso configurarlo e compilarlo, il che richiede nei casi peggiori anche qualche ora. Un altro problema, se così si può chiamare, è l'aggiornamento frequente del sistema operativo. Basta prendere come esempio Ubuntu che sforna una nuova versione ogni sei mesi (a differenza di Windows che ne rilascia una ogni 2-3 anni) costringendo l'utente che vuole software aggiornato ad aggiornarsi anche la distribuzione, che potrebbe subire anche modifiche tali da disorientare l'utente le prime volte. Molto spesso mi accorgo inoltre che per poter usufruire pienamente delle potenzialità dell'open source è necessaria una connessione ad internet ad alta velocità, cosa non scontata in questa zona dell'Italia, senza la quale non si possono installare e aggiornare programmi e non hai a portata di mano guide, manuali e forum che ti aiutano a risolvere i problemi che ha la tua distribuzione. L'unica alternativa è farsi procurare il software da un amico provvisto di ADSL, il quale, dovendo controllare le dipendenze dei vari programmi, è costretto a perdersi un pomeriggio per procurarsi tutto ciò di cui ha bisogno. Insomma, l'open source è internet-centrica. Altro buco relativo alla semplicità è l'assenza di alcuni programmi (almeno che non siano installati successivamente) per configurare il sistema (tipo le configurazioni del bootloader) o il funzionamento non sempre corretto di questi, il che fa sembrare il programma poco professionale e comunque instabile. Ultima ma più importante penso che "la" piaga delle distribuzioni Linux sia la mentalità delle persone, la moda di Windows, MSN & co, e lo stereotipo dello smanettone brufoloso davanti a Linux intento a scrivere chissà che cosa sul monitor. Penso che sia questa la principale complicatezza di Linux, cioé la presunta complicatezza stessa di Linux. L'utente che crede che Linux sia complicato senza nemmeno averlo provato avrà paura di doversi imbattere in qualcosa di difficile e non lo proverà mai. Sia chiaro che per complicatezza intendo qualcosa di molto più difficile rispetto a quello che è realmente, ma non vuol dire che sia tanto semplice quanto Windows. Inoltre insieme alla mentalità dell'utente sta, anche se la semplicità di utilizzo non centra in questo caso, lo scopo per il quale è stato acquistato il computer. Infatti il 70% delle persone (statistiche personali) possiede il computer per cinque motivi: chattare, navigare su internet, guardare film, ascoltare musica e... GIOCARE. Quando tutte e cinque queste cose saranno fattibili con Linux (e mi riferisco soprattutto a GIOCARE => le aziende produttrici di giochi non prendono ancora in considerazione Linux), e quando le difficoltà precedentemente descritte saranno risolte, se non tutte almeno nella maggior parte, allora si potrà parlare di diffondere Linux nelle case di tutte le famiglie. |
Musiquiz 2.1.1 è arrivatopubblicato il 01/03/2008 @ 9:56, 0 commenti
Questa versione ha subito una ristrutturazione profonda che riguarda le cartelle e il caricamento delle informazioni sulle canzoni, infatti mentre prima le cartelle delle canzoni erano cinque, una per categoria, adesso sono state unificate in un'unica cartella chiamata Musiche, per quanto riguarda il caricamento delle canzoni invece mentre prima veniva letto il file percorsi.ini ogni volta che si apriva o si modificava una canzone adesso le informazioni delle canzoni vengono caricate all'avvio del programma in due matrici per poi andare a maneggiare il file percorsi.ini solo quando vengono applicate le modifiche. Anche questo file ha subito delle modifiche in quanto i numeri delle canzoni non si basano più sulla riga in cui è posta la canzone nel file, ma sul loro effettivo numero (le canzoni di spot vanno da 0 a 4, canto da 5 a 9 e così via). Questo per quanto riguarda la struttura interna del programma. Come nuove features troviamo innanzitutto un più curato sistema per spostare e cambiare le canzoni (quello precedente faceva davvero schifo, e se lo dice il suo creatore...), la possibilità di eliminare le canzoni che non vengono più usate dal programma (con la possibilità di non eliminarle tutte, ma solo quelle che si desidera). Nella finestra di riproduzione è possibile notare alcune novità: per esempio nella scheda in basso è apparso un pannello che descrive le funzioni dei vari pulsanti al passaggio del mouse, oppure la possibilità di fermare le canzoni abbassando prima progressivamente il volume ad una velocità regolabile nelle impostazioni, ma una delle chicche di questa versione è la possibilità di regolare la velocità di riproduzione della canzone, interfacciandosi direttamente con windows media player. Come al solito invito chiunque voglia a provarlo seguendo questo link e magari a inviarmi consigli o proposte per migliorarlo |
Rilasciato Ubuntu Hardy Alpha 5pubblicato il 24/02/2008 @ 9:35, 0 commenti
Le nuove features per questa versione includono Firefox Beta 3 di default, Xorg 7.3, il kernel 2.6.24, Transmission (client bittorrent) e GnomeVFS è stato sostituito da GVFS che oltre ad aggiungere alcune nuove funzionalità (come il ripristino degli oggetti nel cestino) dovrebbe migliorare le prestazioni di quelle già esistenti, ma sinceramente come "nuove" riconoscerei solo la prima dato che le altre erano già state incluse nell'Alpha precedente. Una cosa che mi ha colpito e che aspettavo da tempo è la gestione grafica di usplash (programma che mostra la barra di caricamento durante l'avvio di Ubuntu) per il controllo dei dischi che parte più o meno una volta ogni 20 avvii del sistema, infatti durante il controllo la barra di caricamento e le grafica sparivano per dare spazio a delle scritte bianche, grosse e brutte che ne illustravano il progresso. Bene, questa è tutta acqua passata e oltre a illustrare il progresso aggiunge anche la possibilità di saltare questo passaggio risparmiando così tempo durante l'avvio del sistema. Ho notato in compenso alcuni errori penso dovuti a Xorg e Compiz che causano il ridimensionamento del monitor a prescindere da come è stato impostato l'ultima volta (costringendomi a reimpostarlo ogni volta che lo avvio) e la colorazione errata dei bordi delle finestre. Altri problemi si riscontrano con GVFS e GIO che a causa della loro giovane età non sono ancora compatibili appieno con tutte le funzioni del precedente GnomeVFS (come la cartella virtuale network:// e l'FTP). In ogni modo sono fiducioso e attendo con trepidazione il rilascio della fersione finale. |
Chi non muore si rivedepubblicato il 23/02/2008 @ 17:05, 0 commenti Doveva capitare prima o poi, ma perché proprio oggi vi chiederete voi. Non c'è nessun motivo particolare se non il fatto che avevo un po' di tempo libero e non sapevo come utilizzarlo. Prima di tutto però penso sia giusto spiegare il motivo che mi ha spinto a smettere di postare su questo sito/blog (devo ancora capire pure io cosa sia esattamente). Come alcuni penso avranno notato i miei post non erano altro che copie mal riuscite degli articoli di un altro blog (Ossblog, al quale ufficialmente porgo le mie scuse), ma questo non è da interpretare come se io fossi una persona pronta a spacciare articoli altrui per propri, ma piuttosto questa azione è da intendere come conservazione delle informazioni e degli avvenimenti ritenuti maggiormente interessanti per poi averli a portata di click ogni qual volta ce ne fosse bisogno. Comunque verso la fine di ottobre ho deciso di smettere di copiare e mi sono ripromesso che i post su questo blog da li in avanti sarebbero stati di mano mia. Nel frattempo mi sono dato da fare: ho continuato lo sviluppo di Musiquiz, arrivato alla versione 2.1.0 e in attesa prossimamente della versione 2.1.1, cercando anche qualche socio (l'ho trovato, anche se non sembra così affiatato quanto me, ma fa lo stesso), ho ristrutturato il sito sfruttando i fogli di stile e rinnovato l'area download in modo da renderlo un po' più decente. So di non essere un mago della scrittura (spesso quello che scrivo è pesante e/o mal formulato) ma so anche che l'unico modo per rimediare a ciò è scrivere scrivere scrivere e ancora scrivere, in modo da miscelare la mia passione per l'informatica con "esercizi" di scrittura e migliorare senza dover fare troppi temi. |
Microsoft, l'open source e lo shoppingpubblicato il 30/10/2007 @ 22:41, 0 commenti
Ora rimane da capire su quali società punterà Microsoft: distributori di Linux? Aziende con una doppia personalità ( aziendale / comunitaria )? Al momento non è dato saperlo ma quando questo accadrà sarà interessante vedere quali aziende riusciranno a mantenere un buon rapporto con la loro community dopo aver firmato un accordo con Microsoft. [ via Slashdot ] |
Asus EEE finalmente disponibile ( ma non in Italia )pubblicato il 30/10/2007 @ 22:40, 0 commenti
Gli EEE PC vengono venduti con una versione personalizzata di Xandros ma, proprio per la natura del dispositivo, non dovrebbe essere un problema installare distribuzioni differenti. Al momento Asus non ha comunicato nulla in merito ad un’eventuale commercializzazione in Italia, né possibili prezzi per il mercato europeo ( l’unico aiuto viene da Wikipedia ). [ via OSNews ] |
Nokia N810 a 99 euro per 500 fortunati!pubblicato il 30/10/2007 @ 22:40, 0 commenti
Verranno selezionati non solo sviluppatori opensource che abbiano contribuito attivamente ai precedenti device Nokia ma anche designer, scrittori di documentazione, community supporters, maemo evangelist e addirittura blogger. In bocca al lupo :) [via OssBlog] |
KDE Four Live Beta 3+pubblicato il 30/10/2007 @ 22:40, 0 commenti
La LiveCD è basata su openSUSE 10.3 e include la snapshot 3.94.1, una versione più aggiornata di KDE 4 Beta 3 (da questo deriva il “+” in “KDE Four Live Beta 3+”) scaricata da svn grazie al KDE:KDE4 build service. Buon test! Download: KDE-Four-Live.i686-0.5 (il link permette di scaricare direttamente la ISO) [Via | beineri’s blog] |
Rilasciati GNOME 2.20.1 e Foresight 1.4.1pubblicato il 30/10/2007 @ 22:40, 0 commenti
In concomitanza con GNOME 2.20.1 è stata rilasciata Foresight 1.4.1 che, oltre ad includere l’ultimissima versione del desktop environment, integra per la prima volta PackageKit, il nuovo meta package manager di cui ha già parlato ieri Fullo. Se avevate intenzione di provarlo senza perdere troppo tempo, ora avete la possibilità di farlo tramite il livecd di Foresight. [ via OSNews ] |
WriterTools per OpenOfficepubblicato il 30/10/2007 @ 22:39, 0 commenti
WriterTools è compatibile con tutte le piattaforme e con le versioni di OpenOffice.org dalla 2.1 in poi. [ via Downloadblog ] |






Ultimamente ho sentito di gente la quale pensa che Ubuntu sia ormai pronto per approdare sui computer di tutte le famiglie poiché lo ritiene ormai semplice e di facile utilizzo. Però per quanto io possa appoggiare Ubuntu e l'open source non mi sento ancora di definirlo pronto a questo grande passo. È innegabile infatti che negli ultimi anni Linux abbia fatto passi da gigante e che si sia avvicinato notevolmente all'utente medio, ma si tratta comunque di un avvicinamento e a mio parere siamo ancora lontani da una semplicità pari a quella di Windows. La causa di ciò è da ricercarsi tra più di un motivo.
Come preannunciato due articoli fa, oggi, o meglio ieri sera, è uscita la nuova versione di Musiquz, programma che sviluppo praticamente da solo (con qualche sporadico aiuto di un mio amico), scritto in Visual Basic 6 e Open Source. Questa versione è solo di revisione e corregge alcuni bug di quella precedente, ma visto che non ho mai parlato del ramo 2.1.X ne approfitto adesso per descriverne le nuove funzionalità.
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